Dal 1 luglio 2018 è possibile richiedere il bonus sociale idrico o bonus acqua per la fornitura di acqua.
La domanda per ottenere il bonus acqua va presentata, in forma di autocertificazione, presso il proprio Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli che verranno pubblicati su questo sito (www.arera.it), sul sito www.sgate.anci.it e resi disponibili sui siti internet dei Gestori e degli Enti di Governo dell’Ambito.
Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari:
con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro;
con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico.
Per presentare la domanda, oltre al modulo compilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano la fornitura, servono:
un documento di identità;
un'eventuale delega;
un'attestazione ISEE in corso di validità;
un'attestazione che contenga i dati di tutti i componenti del nucleo ISEE (nome-cognome e codice fiscale);
un'attestazione per il riconoscimento di famiglia numerosa (almeno 4 figli a carico), se l'ISEE è superiore a 8.107,5 euro (ma entro i 20.000 euro).
Le informazioni per identificare la fornitura sono reperibili in bolletta e sono:
il codice fornitura;
il nominativo del gestore idrico (il soggetto che gestisce il servizio di acquedotto e che emette la fattura).